Progetto legno Holzprojekt - Ing Piubelli Mauro

2012
" CASA MIA "
RIVA DEL GARDA

In fase di completamento



si ringrazia :
Impresa MAK costruzioni di LAVIS (TN) e lo studio di progettazione G.T. ENGINEERING srl di ARCO (TN)

012
CANTINE FERRARI
RAVINA DI TRENTO (TN)








in fase di completamento
si ringrazia :
CANDUCCI HOLZSERVICE di Pesaro.
KAUFMANN Gmbh di REUTHE (A)
CANTINE FERRARI di Ravina.
Sig Lunelli - Ing Pellizzari
STUDIO KREJ di ALA - geom. AVI Paolo
CSC ENGEENERING ing. Volpato
di RIVA DEL GARDA

Motivazioni aziendali ....

Oggi vorrei raccontarvi di alcune situazioni vissute in questo ultimo periodo, che mi hanno fatto riflettere sul comportamento delle aziende che vivono momenti di difficoltà.
Perchè parlare di queste cose, a dirvi la verità non lo so, ma ho la sensazione che in questo momento di crisi stiano uscendo allo scoperto istinti bestiali che sono in completo contrasto con le belle parole che le aziende mostrano ai propri clienti e ai propri dipendenti.
Mi riferisce a valori che vengono appropriati dalle aziende per accrescere la propria immagine nei confronti del mercato, e non solo, ma vengono utilizzati per tentare di aggregare e fortificare il senso di appartenenza dei propri dipendenti.
Si parla di famiglia, di passione, di orgoglio, di sentimenti che nelle persone devono rafforzare il proprio spirito e l'attaccamento all'azienda.
Incontri collettivi fra i dipendenti, corsi di training per consolidare e accrescere lo spirito di aggregazione, migliorare il feeling fra le persone, dare forti motivazioni alle persone perchè possano continuare a lavorare con impegno e dedizione.
Ma poi nel momento in cui si devono prendere decisioni spiacevoli, ecco che compaiono atteggiamenti e comportamenti che sono l'esatto opposto dei valori che fino a quel momento avevano caratterizzato la vita dell'azienda.
Arrivo al punto della mia disquisizione, ma come è possibile parlare di famiglia, di dovere nei confronti dell'azienda, quando un tuo collega viene licenziato in tronco, quasi come se fosse una sorta di disertore o delinquente, e cacciato senza una parola, solo perchè ormai era un costo non sopportabile dall'azienda.
Vedere la sua sagoma che prende gli effetti personali, accompagnato, come se fosse un carcerato, alla porta di uscita, senza poter salutare nessuno, senza colpe precise, mi ha dato un senso di tristezza infinita.
Non sono bastati i suoi 17 anni di lavoro per l'azienda, per meritare questo tipo di trattamento? Dove è la famiglia e l'azienda che lo ha accolto e gli ha fatto credere di essere importante.
Ecco l'incoerenza, la falsità dei valori, la facciata di bugie che si è sgretolata di fronte ad un momento difficile.
Io non credo che in una famiglia si caccia un figlio, solo perchè è un costo.
Mi viene da dire che è veramente stomachevole.
Il problema ovviamente si pone nelle persone che restano a lavorare, con che spirito possono credere nei valori fino ad ora professati.
Chi resta che cosa può pensare, cosa può credere, e soprattutto come può motivarsi per il futuro se sa che lui non è un figlio della famiglia , ma solo un numero.
Io vorrei esprimere un mio pensiero: credo che sia meglio evitare troppe operazioni di marketing aziendale, ma si debba invece assumere comportamenti e atteggiamenti giornalieri che siano realmente quelli giusti per motivare le persone che vi lavorano.
Troppe parole o false broschure, non servono, ci vogliono fatti che fanno realmente credere alle persone di essere parte integrante di una azienda, solo così si creano i team e i gruppi affiatati, che fanno realmente funzionare le aziende.

Buon lavoro a tutti.

+b

NOTIZIE DAL MONDO DEL LEGNO

Un modo per conoscere il mondo delle costruzioni in legno, al quale ho legato la mia attività d ingegnere. Ricordando una persona che mi fece da mestro alcuni anni fa, mi disse :
"Mauro una volta entrato in questo settore non se ne esce più ..".
Come una profezia, sono ancora qui a progettare, calcolare e disegnare strutture costituite da questo nobile materiale :
IL LEGNO

Dedica :
22 novembre 2011
Non siamo fatti di ferro, e spesso nella vita questa nostra corazza viene scalfita dagli eventi. La materia di cui è fatta questa corazza è l'amore delle persone che ti sono vicine, che ti sostengono senza attendersi nulla in cambio. Affronti la vita a muso duro conscio che dietro di te ci sono loro, piccole persone miti, riservate, spesso silenziose, che riescono a darti una forza incredibile, è sufficiente un loro sorriso per caricarsi e continuare il nostro cammino. Quel sorriso si è spento in una stanza di ospedale, ma non la forza che esso emanava. Il vuoto è grande ma adesso devo continuare a sorridere per chi mi guarda e aspetta lo stesso sorriso che ho ricevuto da te ... papà.
c i a o M a u r o

Dedica :
23 agosto 2014
Ci siamo conosciuti strada facendo, abbiamo vissuto insieme delle divertenti giornate. Il lago di San Valentino ... che pescata, i consigli per poter affrontare le gare, i trucchi, i giri in bicicletta, dove rimanevo, nonostante la differenza di età, sempre indietro. I ricordi poi si perdono nella memoria, tanto da farmi pensare che non eri poi così tanto un estraneo. Ho visto la tua sofferenza anche se hai tentato di camuffarla dall'orgoglio che ti ha sempre contraddistinto.
Sei stato un esempio importante per me e non voglio assolutamente dimenticarlo. Buon viaggio Gaetano.
c i a o M a u r o

CANTINE FERRARI
Ringraziamento:
volevo ringraziae due persone con le quali ho seguito il cantiere delle cantine Ferrari, la prima il geom. Avi Paolo, persona dotata di esperienza e capacità professionale che ha saputo coniugare le esigenze del cliente con quelle della ditta esecutrice delle opere in legno, delle quali mi sono fatto esecutore e garante.
L'altra persona è l'ing. Mauro Pellizzari, responsabile del'ufficio tecnico delle cantine Ferrari, il quale ha saputo coniugare un fair ply e una sacorsanta pazienza, per sopportare tutti i miei interventi, e i miei tentatvi di promuovere le possibili soluzioni tecniche, alla fine si è rivelato un ottimo interlocutore e in qualche occasione nobile avversario.